Continua a salire il bilancio delle vittime del terremoto (7.5 di magnitudo) e del successivo tsunami che ieri ha colpito l'isola Sulawesi, nel centro dell'Indonesia.

I cadaveri recuperati sono almeno 832 e si temono migliaia di vittime.

La città più colpita è quella di Pali, dove le onde alte hanno travolto la città di circa 350mila abitanti.

La fornitura di corrente elettrica e acqua è interrotta dal momento del disastro.

Intanto si teme per la sorte di centinaia di persone che al momento del terremoto partecipavano a un festival in spiaggia.

(Unioneonline/s.a.)

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