Incidente Civitavecchia:il conducente era drogato
Nell'incidente di ieri hanno perso la vita quattro giovani, di età compresa tra i 16 e i 21 anni. L'unico sopravvissuto è il giovane diciannovenne che era alla guida della Nissan Micra volata giù da un cavalcavia: aveva assunto sostanze stupefacenti. I cinque tornavano da una serata trascorsa in discotecaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un volo nel vuoto per colpa dell'asfalto bagnato e della cocaina. Cinque ragazzi, al ritorno da una discoteca di Ronciglione, a bordo di una Nissan Micra sono precipitati da un cavalcavia della statale che collega Civitavecchia all'Aurelia. Quattro sono morti sul colpo: due cugini minorenni Daniele e Indro Mercuri, entrambi sedicenni, Giovanni Siena, 21 anni e Giancarlo Cocciolone, 19 anni. Tutti di Civitavecchia. L'unico sopravvissuto è Juri Capparella, 19 anni, il conducente che invece di seguire la strada in discesa e di fare la curva, è andato dritto, ha sfondato il guardrail della sopraelevata e da un'altezza di dieci metri, dopo un volo di 25, si è schiantato sul terrapieno sottostante.
NARCOTEST POSITIVO. Aveva assunto droga Juri Capparella, il ragazzo di 19 anni, che nella notte tra sabato e domenica scorsi, alla guida della Micra Nissan, dopo aver sfondato il parapetto della sopraelevata della statale che collega Civitavecchia all'Aurelia, si è schiantato sul terrapieno sottostante mentre rientravano da una serata in discoteca. Juri è ricoverato già da ieri al san Filippo Neri di Roma dove è stato trasferito in eliambulanza dopo un primo intervento chirurgico effettuato dai medici dell'ospedale san Paolo di Civitavecchia. Sarà invece l'autopsia delle vittime, disposta dal magistrato e prevista per oggi, a chiarire se anche gli altri giovani - due cugini minorenni Daniele e Indro Mercuri, di 16 anni, Giovanni Siena, di 21 anni e Giancarlo Cocciolone di 19 anni, tutti di Civitavecchia- avevano assunto stupefacenti.
OMICIDIO COLPOSO. E' stato iscritto nel registro degli indagati per il reato di omicidio colposo Juri Capparella, il ragazzo di 19 anni che guidava la Nissan Micra precipitata, all'alba di ieri, dal cavalcavia della bretella di collegamento tra il porto di Civitavecchia. In giornata il sostituto procuratore Margherita Pinto, titolare dell'inchiesta a Civitavecchia, effettuerà un nuovo sopralluogo sulla bretella ed in via delle Vigne Nuove, la strada sottostante il cavalcavia, dove la Micra è finita dopo un volo di una decina di metri. Sempre in giornata è in programma l'autopsia sui corpi delle quattro vittime e dovrebbe essere ufficializzata la proclamazione del lutto cittadino.