Una notizia sconvolgente che arriva dal Sudafrica: un ciclista si è presentato, visibilmente tranquillo, in ospedale con un coltello conficcato nella testa chiedendo di essere visitato da un medico e con evidente sgomento degli altri pazienti che hanno assistito alla scena.

"Vederlo in quelle condizioni è stato drammatico", il racconto dei sanitari che gli hanno prestato le prime cure e di un amico dell'uomo, giunto immediatamente sul posto.

La vittima, il 34enne Shaun Wayne, stava pedalando nei pressi di Cape Town, quando è stato aggredito da una gang che voleva sottrargli la bicicletta. L'uomo non è riuscito a difendere il mezzo ed è poi stato accoltellato alla testa. Quando poi ha deciso di andare in ospedale si è avviato da solo, e senza apparente fretta né preoccupazione.

Totalmente privo di ansia e paura per la sua sorte, ha quindi atteso il suo turno in pronto soccorso e si è fatto sottoporre ad una operazione chirurgica per poter asportare la lama penzoloni dalla testa.

"La lama non ha toccato i suoi punti vitali", hanno poi precisato i sanitari.

A rendere nota la vicenda è stato l'amico del 34enne, che ha poi diffuso la storia su Facebook raccontando la sua reazione. "Ero con lui dal medico, non ho mai visto nulla di simile."

L'amico di Wayne ha anche affermato di essere rimasto così attonito da ciò che aveva visto che la notte successiva all'accaduto non è riuscito nemmeno a chiudere occhio.

La polizia è ancora a caccia degli aggressori, al momento non identificati. Una volta presi, dovranno rispondere di tentato omicidio.

(Unioneonline/v.l.)
© Riproduzione riservata