La piccola Maddie McCann potrebbe non essere l'unica vittima di Christian Brueckner, il presunto orco che l'avrebbe fatta sparire in Portogallo nel 2007.

L'uomo è sospettato anche di un'altra misteriosa scomparsa, risalente al 2015 e mai risolta.

Quella di Inga, una bimba tedesca di cinque anni letteralmente inghiottita nel buio durante una gita con i genitori nel bosco di Stendal, il 2 maggio 2015.

All'epoca l'uomo aveva acquistato una proprietà a Neuwegersleben, non lontano dalla cittadina in cui è scomparsa la piccola.

Tra le due vicende ci sono dei paralleli, ragionano gli inquirenti della procura di Stendal, dopo aver annunciato di aver riaperto ufficialmente le indagini sulla scomparsa della piccola Inga.

Nel 2016, quando si indagava sui fatti, l'appartamento di Brueckner fu perquisito e fu trovato materiale pedo-pornografico, ma le indagini non portarono a risultati.

Intanto emergono nuovi particolari sul caso di Maddie. Brueckner, riferiscono i media britannici, si sarebbe vantato con un compagno di bevute di sapere "cosa era successo" alla bambina inglese, mentre entrambi guardavano un servizio in tv sulla piccola.

In quell'occasione l'uomo avrebbe mostrato al conoscente anche un video sullo stupro di una 72enne americana, crimine avvenuto sempre in Portogallo, nel 2005, per il quale l'uomo fu arrestato a Milano.

Il 43enne è attualmente in prigione a Kiel, dove sta scontando una vecchia pena inflitta nel 2011 per spaccio di stupefacenti, cui si è aggiunta quella per lo strupro della donna statunitense, il cui verdetto però non è ancora definitivo.

I guai giudiziari per l'uomo sono iniziati prestissimo, nel 1994, quando ad appena 17 anni venne condannato per violenza sessuale su un bambino che aveva avvicinato in un parco giochi. Poco dopo si avvicinò a una bimba di nove anni e si calò i pantaloni.

Per il resto, diverse volte ha frequentato i tribunali per altri reati come spaccio e piccoli furti.

(Unioneonline/L)
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