Una prigione dell'Ohio sta diventando il più grande focolaio di coronavirus degli Stati Uniti, con quasi 2mila positivi.

Al Marion Correctional Institution sono stati contagiati 109 dipendenti e 1.828 detenuti, circa tre quarti della popolazione carceraria.

Con questi numeri monstre ha superato gli enormi focolai che si sono accesi in un'industria di lavorazione delle carni nel South Dakota e sulla portaerei Roosvelt a Guam.

Complessivamente nei penitenziari dell'Ohio ci sono 2.400 casi di positività tra i reclusi, 244 tra lo staff carcerario.

A fronte di numeri così elevati, tuttavia, sono ancora poche le ospedalizzazioni e le vittime rispetto quanto accade in altre carceri statunitensi. Sono solo 21 le persone ricoverate, una la vittima.

Il Marion Correctional Institution è stato anche il primo in tutti gli Stati Uniti a riportare un caso di positività nello staff carcerario, era il 29 marzo.

(Unioneonline/L)
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