Il fratello del Papa: «Mi ha chiamato dopo la nomina ma io non ho risposto. E lui si è preoccupato»
Il 71enne John Prevost: «Quando ho sentito il suo nome non potevo crederci: poi l’ho visto, un’emozione fortissima»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Ancora non ho visto Robert. Ci incontreremo più tardi. Nei prossimi giorni credo che mangeremo insieme e andremo da qualche parte». Così il 71enne John Prevost, a Roma fino a martedì per incontrare il fratello Robert Francis Prevost per la prima volta da quando è stato eletto Papa.
In un colloquio col Messaggero, John, ex preside di scuola in pensione, ha raccontato come Robert sia «andato via di casa molto presto», iniziando poi «a girare il mondo per via delle missioni». I due si sentono comunque molto spesso al telefono, hanno parlato la sera prima dell'inizio del Conclave e anche subito dopo l'elezione: «In realtà quel giorno – spiega John – mio fratello ha provato a chiamarmi molte volte, ma io alle prime chiamate non ho risposto e lui si è preoccupato».
John Prevost racconta: «Quando è stato eletto io ero a Chicago. Ero davanti alla televisione come il resto del mondo. All'inizio, quando ho sentito il suo nome non ci ho creduto. Ma quando l'ho visto affacciarsi dalla Loggia ho provato un'emozione fortissima». «Sono davvero fiero di lui – prosegue ancora – sin da quando eravamo bambini si capiva che sarebbe diventato prete, ma non pensavamo certo Papa».
Quanto al suo compito «è importantissimo, perché è il primo Pontefice americano e per questo avrà gli occhi del mondo puntati addosso». «Quando lo vedrò – la conclusione – gli farò le congratulazioni di persona e poi gli dirò che lo vedo stanco. Immagino lo sarà, dopo quello che è successo».
(Unioneonline)