Avevamo parlato giorni fa dei falsi certificati di negatività che si facevano in Banglaadesh a un prezzo tra le 36 e le 52 euro. Certificati che servivano per lasciare la nazione e venire in Europa. Diversi focolai di Covid-19 sono stati registrati in particolare nel Lazio e a Roma, nati proprio da cittadini di ritorno da Dacca, prima che il governo bloccasse i voli in arrivo dal Bangladesh e impedisse ai bengalesi di arrivare in Italia.

Oggi uno dei responsabili di quei falsi certificati è stato arrestato. Mohammad Shahed, 42 anni, era braccato dalla polizia da nove giorni, è stato catturato mentre tentava di scappare in India nascondendosi sotto un burqa, ha fatto sapere il portavoce della polizia Colonnello Ashique Billah.

L'uomo è accusato di aver distribuito migliaia di falsi certificati che attestano la negatività al coronavirus a suoi connazionali che in realtà non si sono mai sottoposti ad alcun test.

Certificati ovviamente ben pagati. Il Bangladesh ha registrato ufficialmente 193mila casi di coronavirus e 2.457 vittime.

(Unioneonline/L)
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