Guerra in Ucraina, nuovo attacco dei missili russi su Odessa. Accordo tra i ministri Ue sul gas
Le forze di Mosca hanno colpito ancora una volta la città portualeLe forze russe hanno colpito ancora una volta la città portuale di Odessa, nel sud dell'Ucraina, nelle prime ore di questa mattina.
Lo riferisce il capo dell'amministrazione militare della regione, Serhiy Bratchuk, secondo quanto riportato dal Guardian.
L'attacco missilistico sarebbe avvenuto per mezzo di "velivoli strategici", ha affermato. Sabato scorso, appena 12 ore dopo la firma dell'intesa con Kiev sulle esportazioni del grano dai porti meridionali dell'Ucraina, la Russia aveva bombardato Odessa con missili da crociera.
Intanto continuano i tagli di Gazprom sul fronte del gas: "un'ulteriore prova" che l'Europa deve "ridurre la sua dipendenza dalle forniture russe il prima possibile", ha dichiarato Jozef Sikela, ministro dell'Energia ceco, il cui Paese detiene la presidenza di turno del Consiglio dell'UE.
"L'unità e la solidarietà sono le armi migliori che abbiamo contro Putin e sono sicuro che è quello che dimostreremo oggi", ha dichiarato Sikela, in vista di un incontro a Bruxelles con i suoi 27 omologhi per concordare un piano di riduzione del consumo di gas dell'Ue, quello su cui hanno trovato un accordo i ministri per “ridurre la domanda in vista del prossimo inverno”. Solo l’Ungheria si è opposta.
Come è stato sottolineato, “le deroghe previste nel piano per la riduzione obbligatoria del 15% della domanda di gas non sono automatiche. Ciascun Paese deve provare che si siano verificate quelle particolari circostanze previste da una determinata deroga”. Gli unici tre Stati che possono usufruire automaticamente di una deroga sono le isole, ovvero Irlanda, Malta e Cipro.
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Di seguito gli aggiornamenti di ora in ora.
Berlino, consegnati all’Ucraina 3 lanciarazzi multipli Mars II
Il ministro tedesco della Difesa, Christine Lambrecht, ha detto oggi che sono stati consegnati all'Ucraina i tre lanciarazzi multipli Mars II promessi lo scorso giugno. Lo riporta Dpa. Contemporaneamente, sarebbero arrivati anche tre ulteriori obici semoventi PzH 2000. Kiev attende anche la consegna del sistema di difesa aerea Iris-T e tre veicoli veicoli corazzati da recupero. Ieri erano invece arrivati in Ucraina tre semoventi antiaerei tedeschi Gepard (in tutto Berlino ne vuole inviare 15).
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Commissione Ue: “Impegno a esplorare con urgenza il price cap”
"La Commissione sta valutando con urgenza le diverse possibilità di introdurre tetti di prezzo per il gas. A tal fine, la Commissione consulterà gli Stati membri (e i partner internazionali, se del caso) e riferirà in autunno con proposte specifiche, se necessario". E' quanto si legge in una dichiarazione che, a quanto si apprende, la Commissione Ue ha redatto a corredo dell'accordo sul piano per la riduzione della domanda di gas. Nella dichiarazione l'esecutivo europeo dichiara che "porterà avanti il processo di valutazione d'impatto su come resistere alla futura eccessiva volatilità dei prezzi".
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Di Maio condanna gli attacchi a Odessa: “Sostenere l’Onu”
"La guerra in Ucraina ha provocato la più grande crisi di rifugiati della recente storia europea e sconvolto la catena alimentare mondiale. In questo senso l'accordo di Istanbul sul grano apre spiragli positivi. Ma l'attacco russo al porto di Odessa dimostra quando sia importante vigilare sull'applicazione di quell'accordo". Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio parlando alle commissioni congiunte Esteri e Difesa della Camera.
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Gas, Polonia: “No a tagli imposti, solidarietà è libertà”
"Noi stiamo preparando le nostre infrastrutture per essere totalmente indipendenti dalla Russia. Oggi noi non possiamo supportare nessuna decisione che sia imposta ad un Paese. Credo che quando si tratta di sicurezza energetica sia questione essenzialmente di responsabilità individuale dei governi nazionali. Quando parliamo di solidarietà parliamo anche di libertà". Lo ha detto il ministro dell'Energia della Polonia, Anna Moskwa prima del Consiglio Affari Energia. "Non si può chiedere alla nostra industria di ridurre il consumo perché l'industria di un altro Paese ha bisogno di più gas", ha aggiunto.
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Entro oggi atteso un accordo politico sul gas
"Prevedo che oggi avremo una discussione politica interessante" sul piano d'emergenza Ue sul gas "perché gli Stati membri hanno posizioni di partenza differenti, ma mi aspetto un accordo politico alla fine della giornata". Lo ha detto la commissaria europea all'Energia, Kadri Simson, arrivando al Consiglio Energia straordinario a Bruxelles. "È importante sottolineare che ora il riempimento dei depositi sotterranei di gas continua" e ha raggiunto il "66%", ha sottolineato Simson, indicando che "nelle ultime settimane gli Stati membri sono riusciti ad attirare più gas di quello che consumano in estate".
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Kiev: “I russi preparano l’offensiva nel Donetsk”
I russi starebbero preparando una offensiva sulle città di Siversk e Soledar, nel Donetsk, secondo quanto riferito dallo stato maggiore delle forze armate ucraine su Facebook. E forze armate bielorusse avrebbero condotto una ricognizione di addestramento sui collegamenti con il centro di comando a partire dalle 6 di questa mattina, in direzione di Volyn e Polissia. La ricognizione sarebbe stata condotta con veicoli aerei senza pilota (UAV) partiti dalla Bielorussia in direzione di Lutsk e Kovel, nella regione di Volyn, segno, secondo Kiev, del persistere di una "minaccia di attacchi missilistici e aerei dal territorio della Bielorussia".
(Unioneonline)