Avvelenamento, malattia improvvisa, incidente. Sono le tre ipotesi che, secondo gli 007 ucraini, alcuni dissidenti nell’élite russa stanno prendendo in considerazione per uccidere Vladimir Putin. 

Secondo i servizi segreti ucraini, nel cerchio magico politico e imprenditoriale di Mosca si sta formando un gruppo di figure influenti contrarie al presidente russo e all’invasione dell’Ucraina.

"Il loro obiettivo - sostiene l’intelligence in un post subito ripreso dalle agenzie di stampa ucraine - è rimuovere Putin dal potere il prima possibile e ripristinare i legami economici con l'Occidente a causa della guerra in Ucraina".

Il successore di Putin, stando a quanto riferito, potrebbe essere il direttore del Servizio federale per la sicurezza della Federazione russa Alexander Bortnikov che, riportano i media ucraini, "recentemente sarebbe caduto in disgrazia per errori di calcolo nella guerra contro l'Ucraina".

Notizie che alimentano voci di un malcontento non solo della gente comune ma anche dei vertici della società russa, colpita pesantemente dalla sanzioni occidentali. E che Putin con l'adunata di migliaia di persone allo stadio Luzniki ha voluto plasticamente smentire. D'altra parte anche Volodymyr Zelensky deve guardarsi alle spalle: secondo Kiev, Mosca avrebbe "ordinato personalmente un altro attacco" ad opera di mercenari per eliminare i vertici ucraini dopo che "tutti i precedenti tentativi si sono conclusi con il fallimento e l'eliminazione dei terroristi".

(Unioneonline/D)

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