Un anno fa, il 25 gennaio 2016, viene rapito al Cairo il ricercatore friulano Giulio Regeni, in Egitto per svolgere indagini per una tesi di dottorato all'Università di Cambridge e il suo corpo viene ritrovato qualche giorno più tardi in un fosso lungo la strada del deserto Cairo-Alessandria.

Regeni era nato a Trieste il 15 gennaio 1988 e cresciuto poi a Fiumicello, in provincia di Udine.

Ecco i principali eventi dalla sua morte fino a oggi:

25 gennaio - Giulio Regeni viene rapito nella capitale egiziana. La notizia della scomparsa trapela qualche giorno più tardi, con conseguente nota ufficiale del ministero degli Esteri italiano inviata all'ambasciata al Cairo.

3 febbraio - Il corpo del ricercatore friulano, senza vestiti e con evidenti segni di tortura, viene ritrovato lungo la strada tra Il Cairo e Alessandria.

2 marzo - Viene consegnata all'ambasciata italiana al Cairo la relazione ufficiale degli investigatori egiziani sul caso Regeni.

16 marzo - Il presidente egiziano Al Sisi rilascia un'intervista e parla di Regeni, promettendo di impegnarsi per arrivare alla verità sul caso.

25 marzo - Durante una perquisizione nella casa della sorella di un presunto componente di una banda di rapitori vengono uccise 5 persone ritenute legate all'omicidio di Giulio; la polizia trova il suo passaporto insieme a una borsa e altri documenti.

29 marzo - Paola e Claudio Regeni, genitori di Giulio, accompagnati dal senatore Luigi Manconi, presidente della Commissione Diritti Umani del Senato, parlano in una conferenza stampa a Palazzo Madama e chiedono verità.

5 aprile - Informativa in Senato da parte del ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, che giudica i documenti degli inquirenti egiziani "carenti e incompleti".

7 aprile - Vertice a Roma tra procuratori e magistrati egiziani, arrivati con un dossier di duemila pagine per fare il punto sulle indagini con gli inquirenti italiani, guidati dal procuratore della Repubblica di Roma, Giuseppe Pignatone, e dal pm Sergio Colaiocco.

8 aprile - Il vertice non porta nessuna novità sostanziale e, anzi, provoca il richiamo a Roma per consultazioni dell'ambasciatore al Cairo Maurizio Massari.

25 aprile - Arrestato in Egitto Ahmed Abdallah, presidente del consiglio d'amministrazione della Commissione egiziana per i diritti e le libertà (Ecrf), la ong che offre consulenza ai legali della famiglia Regeni.

8 settembre - Incontro alla Scuola di polizia di Roma tra il procuratore capo della Repubblica di Roma Giuseppe Pignatone e i magistrati egiziani.

28 dicembre - "Ho denunciato e consegnato agli Interni" Giulio Regeni. "Ogni buon egiziano, al mio posto, avrebbe fatto lo stesso". Così Mohamed Abdallah, il capo del sindacato autonomo degli ambulanti.

23 gennaio 2017 - Spunta il video dell'incontro tra Regeni e Abdallah.

24 gennaio 2017 - Cinque agenti della National Security egiziana finiscono sotto inchiesta per l'omicidio di Giulio Regeni.
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