Lo Stato islamico ha rivendicato quello che è il suo primo attacco "coordinato" a Gerusalemme, dove ieri sera è morta un'agente israeliana di 22 anni, Hadas Malka, in un agguato compiuto in due differenti luoghi da parte di tre palestinesi provenienti dalla Cisgiordania, uccisi a loro volta dalla polizia.

L'attacco è avvenuto in via Suleiman e nei pressi della Porta di Damasco della Città Vecchia.

L'agente è stata ricoverata in condizioni gravi e poche ore dopo è morta a causa delle ferite riportate.

Un altro poliziotto è stato ricoverato con ferite più lievi.

HAMAS: "SIAMO STATI NOI" - I militanti di Hamas hanno smentito il comunicato dell'Isis secondo cui i tre palestinesi responsabili dell'attacco erano membri dell'Isis. "I tre martiri che hanno portato avanti l'azione di Gerusalemme non hanno nessuna connessione con l'Isis, ma sono affiliati di Hamas", ha scritto su Twitter Izzat El-Reshiq esponente di spicco del gruppo.

(Redazione Online/m.c.)
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