Germania, colpo di scena nella Grosse Koalition: Schulz rinuncia agli Esteri
Martin Schulz ha rinunciato alla carica di ministro degli Esteri nel futuro governo tedesco di coalizione guidato da Angela Merkel.
È stato lo stesso presidente dei socialdemocratici ad annunciare il passo indietro, in seguito alle forti pressioni esercitate dalla base del partito.
"Rinuncio qui a unirmi al governo federale e allo stesso tempo imploro che questa sia la fine delle discussioni sulle persone all'interno dell'Spd", ha dichiarato in una nota l'ex presidente dell'Europarlamento.
La discussione interna al partito, ha spiegato Schulz, mette a rischio la possibilità di ottenere il sostegno della base nel voto sull'accordo per la Grosse Koalition raggiunto con i conservatori: "Per questo rinuncio ad entrare nel governo e auspico che questo ponga fine al dibattito interno".
Secondo la Bild i vertici del partito avrebbero imposto un ultimatum al presidente, che alla fine ha ceduto.
Schulz aveva prima promesso che non sarebbe mai stato ministro del governo Merkel, e dopo l'accordo e la notizia che sarebbe andato agli Esteri si è attirato le critiche dei suoi, compreso l'attuale ministro degli Esteri Sigmar Gabriel: "Provo dispiace nel vedere il poco rispetto verso gli altri e che la parola data conti così poco", ha detto.
(Unioneonline/L)