Gaza, 800 morti da maggio nei centri di distribuzione cibo. Idf: «Abbiamo imparato la lezione»
“Mea culpa” dell’esercito israeliano dopo le cifre sulle vittime diffuse dall’OnuSono circa 800 le persone uccise nella Striscia di Gaza dal 27 maggio nel tentativo di ottenere aiuti umanitari.
Le cifre sono state confermate dalle Nazioni Unite e al report è seguito a stretto giro il commento dell’Idf, le forze armate israeliane.
L'esercito dello Stato ebraico ha dichiarato di «aver imparato la lezione» in seguito all'indagine sulle segnalazioni di «danni ai civili».
«A seguito di incidenti in cui sono stati segnalati danni ai civili giunti presso i centri di distribuzione, sono stati condotti esami approfonditi e sono state impartite istruzioni alle forze sul campo sulla base delle lezioni apprese», si legge in una dichiarazione dell'esercito israeliano, dove si afferma anche che gli incidenti sono in «fase di revisione».
(Unioneonline)