La Finlandia limiterà “in modo significativo” l'ingresso dei russi sul proprio territorio. Lo fa sapere il governo di Helsinki dopo le lunghe code che si sono create al confine in seguito all’annuncio di Putin sulla mobilitazione parziale dei riservisti per la guerra in Ucraina.

Dall’annuncio del presidente russo il numero dei russi che entrano in Finlandia è raddoppiato, ha dichiarato un portavoce dell’agenzia di frontiera: “6.470 russi sono arrivati in Finlandia attraverso il confine terrestre giovedì, rispetto ai 3.100 dell’inizio della settimana”.

Ieri la premier Sanna Marin ha fatto il punto della situazione: “Il turismo e i viaggi russi devono essere fermati, compreso il transito attraverso la Finlandia, dopo l’annuncio della mobilitazione di Mosca il rischio per la sicurezza rappresentato dai viaggiatori russi dovrebbe essere rivalutato”.

“Altri Paesi - ha aggiunto -, ad esempio la Polonia e i Paesi baltici, hanno usato questo rischio per la sicurezza come argomento per impedire l’arrivo di persone. Anche noi dobbiamo fare una valutazione”.

(Unioneonline/L)

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