Le tempistiche ancora non sono chiare ma l’intento è uno: dire addio alla sperimentazione animale nello sviluppo dei farmaci. La novità arriva dagli Stati Uniti, dove la Food and Drug Administration ha annunciato che punta a sostituire «i test sugli animali nello sviluppo di anticorpi monoclonali e altri medicinali con metodi più efficaci e rilevanti per l'uomo».

La sperimentazione su modelli animali rappresenta oggi un passaggio decisivo nel processo di sviluppo e di verifica della sicurezza ed efficacia dei farmaci. Da tempo, però, si punta, laddove possibile, a sostituire gli animali con altri metodi o, in alternativa, quanto meno a ridurne l'uso. Come spiega l’agenzia, «il requisito dei test sugli animali sarà ridotto, perfezionato o potenzialmente sostituito». L’iniziativa segna un cambiamento di paradigma nella valutazione dei farmaci e promette di accelerare le cure e i trattamenti più importanti per gli americani, «riducendo, al contempo, l'uso di animali».

La svolta potrebbe arrivare anche grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale. «Sfruttando la modellazione computazionale basata sull'intelligenza artificiale, i test di laboratorio basati su modelli di organi umani e i dati umani del mondo reale – ha aggiunto il neo-commissario dell'Fda Martin A. Makary – possiamo ottenere trattamenti più sicuri per i pazienti in modo più rapido e affidabile, riducendo anche i costi di ricerca e sviluppo e i prezzi dei farmaci. È un vantaggio per la salute pubblica e l'etica».

(Unioneonline/v.f.)

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