Testa a testa fino alla fine tra Donald Trump e Joe Biden per la presidenza degli Stati Uniti d'America, con lo spoglio delle schede che procede senza sosta sotto gli occhi del mondo.

I due candidati sono alla ricerca dei 270 fatidici grandi elettori per conquistare la Casa Bianca. Tutto resta in bilico, anche se Joe Biden mostra grande ottimismo e parla già da presidente: "E' chiaro che vinceremo abbastanza Stati per ottenere i 270 voti elettorali per la vittoria finale", ha detto il candidato dem. Precisando: "Non sono qui per dichiarare che abbiamo vinto ma per dirvi che quando il conteggio sarà finito riteniamo che saremo noi i vincitori".

Lo aveva già spiegato ore prima, del resto: "Siamo sulla strada per vincere queste elezioni, ma ci sarà da contare fino all'ultimo voto".

Biden con la moglie (Ansa)
Biden con la moglie (Ansa)
Biden con la moglie (Ansa)

Anche il presidente uscente Trump ostenta sicurezza, ma, quando si è visto progressivamente recuperare consensi, ha iniziato a evocare brogli: "Provano a rubare i voti, ma non glielo consentiremo". Un post che è stato poi segnalato da Twitter come "fuorviante".

The Donald ha quindi parlato dalla Casa Bianca. "Ringrazio gli americani, abbiamo vinto ovunque, risultati fenomenali", ha detto, rivendicando anch'egli il successo e ribadendo ancora: "Se non ho vinto allora è una frode".

Trump e la first lady Melania (Ansa)
Trump e la first lady Melania (Ansa)
Trump e la first lady Melania (Ansa)

Parole "scandalose e senza precedenti", afferma lo staff di Joe Biden: "Uno sforzo di strappare ai cittadini americani i loro diritti democratici. E' senza precedenti perché mai nella storia un presidente ha cercato di soffocare la voce degli americani in un'elezione nazionale".

LO SPOGLIO - I battlegrounds - ovvero le battaglie scheda su scheda - hanno caratterizzato lo spoglio in molti Stati, con il presidente uscente che ha prevalso - guardando agli Stati in bilico o comunque solitamente decisivi - in Texas, Florida (e gli altri Stati del Sud) e in Ohio, Iowa e Montana, mentre lo sfidante democratico si è aggiudicato California, Oregon e Minnesota, oltre a Colorado, New Mexico, Illinois, Stato di New York, Stato di Washington e Hawaii.

Ma la battaglia più serrata è quella nel Midwest, con l'attesa per l'annuncio del vincitore che si è prolungata per il lento e certosino calcolo dei voti ai seggi e soprattutto del voto per posta, decisivo quanto mai prima d'ora.

"BATTAGLIA LEGALE" - Il presidente uscente - che ha commentato la rimonta del rivale negli Stati chiave con un polemico "c'è qualcosa di strano" - ha già confermato l'intenzione, in caso di scarto esiguo a suo sfavore, di dare battaglia legale per impugnare il risultato.

In particolare, l'entourage di Trump ha annunciato l'intenzione di presentare un'azione legale per sospendere il conteggio dei voti in Michigan fino a che non sarà garantito allo staff un significativo accesso allo scrutinio. Già avviata anche un'azione legale in Pennsylvania per i voti nello Stato, uno di quelli chiave nella conquista alla Casa Bianca.

(Unioneonline/l.f.-D)

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Usa, Trump contro Biden: le immagini dai seggi
Usa, Trump contro Biden: le immagini dai seggi
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Elettori a Washington (Ansa)
Elettori a Washington (Ansa)
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Un seggio in Virginia (Ansa)
Un seggio in Virginia (Ansa)
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Il voto elettronico (Ansa)
Il voto elettronico (Ansa)
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