Non solo elezioni presidenziali negli Stati Uniti. Il popolo americano ha votato anche per rinnovare Camera e Senato. E molte delle stelle della politica Usa hanno centrato la rielezione.

Su tutte, Alexandria Ocasio-Cortez, astro nascente del Partito Democratico, considerata la voce degli ultimi. Attivista newyorchese in campo per mille battaglie sociali, dal lavoro ai diritti delle minoranze e degli afroamericani, AOC, una volta avuta conferma della vittoria e del seggio riconquistato alla Camera, ha rivolto i suoi primi pensieri e ringraziamenti alle famiglie operaie che ha avuto "l'onore di servire", annunciando un nuovo e rinnovato impegno per la giustizia sociale.

Rielette anche altre donne simbolo della politica progressista e anti-Trump, come Ilhan Omar, Rashida Tlaib e Ayanna Pressley, paladine della lotta per l'inclusione e contro il razzismo, rispettivamente in Minnesota, Michigan e Massachusetts.

Non mancano però le new entry, come Lauren Boebert, 30enne repubblicana, grande sostenitrice delle armi e del movimento cospirazionista di estrema destra QAnon, bandito, per il suo antisemitismo e le teorie propugnate, da tutti i principali social network.

Sempre tra i repubblicani è stato eletto, in North Carolina, Madison Cawthorn, che a soli 25 anni è diventato il più giovane deputato a entrare al Congresso nell'ultimo mezzo secolo. Anche le sue posizioni hanno sempre destato scalpore: nel 2017 è infatti andato in visita al Nido dell'Aquila, lo chalet di Adolf Hitler sulle alpi bavaresi, cogliendo l'occasione perp postare su Instagram una foto inneggiante al Furher.

Infine, Sarah McBride, eletta in Delaware, che diventa la prima senatrice transgender a ricoprire la carica parlamentare negli Usa.

(Unioneonline/l.f.)
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