Eitan, respinto il ricorso del nonno: “Deve tornare in Italia”
L'esecutività del verdetto del tribunale di Tel Aviv in favore della zia del piccolo sopravvissuto alla tragedia del Mottarone è però sospesa in vista di un possibile appello
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Il tribunale distrettuale di Tel Aviv ha respinto il ricorso presentato dai legali di Shmuel Peleg contro la sentenza di primo grado favorevole ad Aya Biran, zia paterna del piccolo, unico sopravvissuto alla tragedia del Mottarone dello scorso maggio.
La notizia è stata diramata dai legali della famiglia Biran, in una nota dove si legge: "Eitan Biran è stato rapito dall'Italia verso Israele e deve ritornare al suo abituale luogo di residenza in Italia".
A quanto si apprende, però, Eitan per il momento non farà rientro in Italia.
Il verdetto del tribunale è infatti “sospeso” in vista di un possibile ricorso alla Corte Suprema da parte di Peleg, in questi giorni colpito da un mandato di arresto.
La medesima prassi era stata seguita dopo la sentenza di primo grado che aveva dato ragione ad Aya Biran.
(Unioneonline/l.f.)