"È contro la cultura del lavoro": Teheran chiude il quiz "Chi vuol essere milionario"
"I quiz mettono a repentaglio la cultura del duro lavoro e della produttività che la Repubblica islamica cerca di incoraggiare"Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La tv di Stato iraniana ha deciso di sospendere la versione locale del programma "Chi vuol essere milionario".
Il popolare quiz, in Italia condotto da Gerry Scotti, è finito nel mirino del clero sciita e della stessa Guida Suprema del Paese, ali Khamenei, secondo cui i game show "mettono a repentaglio la cultura del duro lavoro e della produttività che la Repubblica islamica cerca di incoraggiare".
Il grande ayatollah Nasser Makarem Shirazi ha raccolto il monito di Khamenei e lanciato una fatwa contro i quiz televisivi: "Questi spettacoli - ha detto - rappresentano una forma di gioco d'azzardo, che è proibito dalla sharia".
In tanti hanno accusato la trasmissione di aver messo in piedi un vero e proprio casino.
Lo show cancellato, presentato dall'attore Mohammad Reza Golzar, offre l'opportunità ai concorrenti di vincere un miliardo di Rial (circa 25mila dollari), e al pubblico da casa di ottenere premi in denaro rispondendo a delle domande tramite l'app.
(Unioneonline/L)