Circa 6mila persone hanno partecipato a due rave illegali nell'area metropolitana di Manchester, organizzati in aperta violazione alle norme anti-contagio.

E il bilancio, al netto della possibile diffusione del Covid, è già drammatico di suo. Un uomo è morto di overdose, una donna è stata violentata e tre persone sono state accoltellate.

E' quanto riferisce la Bbc citando la Polizia locale. In 4mila si sono presentati al primo rave, sabato sera al Daisy Nook Country Park di Droyldsen, dove un ventenne è morto probabilmente a causa di un overdose.

Altre duemila persone hanno invece preso parte al secondo rave a Carrington, dove tre persone sono state accoltellate (un 18enne è in pericolo di vita) e una ragazza di 18 anni è stata stuprata.

La Polizia è intervenuta per far cessare il raduno, ma i partecipanti l'hanno accolta con un lancio di sassi e bottiglie, danneggiando anche un'auto della Greater Manchester Police.

Bev Hughes, vicesindaco della città metropolitana di Manchester, ha detto che i fornitori di servizi che hanno contribuito ai rave saranno inseriti una black-list: "Queste persone irresponsabili hanno sottratto tempo vitale alle polizia e creato un vero pericolo per loro stessi e le loro comunità".

(Unioneonline/L)
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