Terrore in Irlanda: un aggressore solitario ha accoltellato nel cuore di Dublino, di fronte a una scuola elementare, tre bambini e una donna, prima di finire a sua volta ferito e bloccato da diversi passanti.
Tutto si è consumato nel primo pomeriggio, dopo la fine delle lezioni, all'ora d'uscita dall'istituto scolastico, la Gaelscoil Choláiste Mhuire, nella centralissima Parnell Square. Stando al racconto di chi ha assistito al raid, l'uomo armato di coltello, un 50enne, si è scagliato dapprima contro la donna, insegnante di poco più di 30 anni, poi contro tre bambini attorno ai 6 anni d'età.

Finché non è stato circondato e atterrato ancor prima dell'arrivo degli agenti che, nel giro di qualche minuto, lo hanno preso in custodia.

Una bimba e la maestra intervenuta per cercare di fare da scudo hanno riportato ferite definite "gravi" dai medici. Anche gli altri due scolari sono stati ricoverati, ma in condizioni meno preoccupanti.

L'individuo identificato come l'assalitore – le generalità non sono state rese note – è piantonato in ospedale, in stato d'arresto: secondo l'Irish Times online, si sarebbe auto-inferto alcune ferite. La polizia locale ha comunque dichiarato un'allerta da "incidente grave" nella capitale e ha chiuso al traffico le strade circostanti per ore nell'ambito delle indagini. 

La Garda, la polizia irlandese, ha inizialmente accantonato la pista terroristica; salvo poi precisare di non voler per ora escludere a priori "alcun movente". In piazza in serata c’è stata la protesta di drappelli di simpatizzanti della destra nazionalista, convinti di un legame con l’Islam o i migranti dietro l'accaduto. Un'auto della polizia è stata data alle fiamme.

Il primo ministro irlandese, Leo Varadkar, si è detto intanto turbato e ha rivolto i suoi pensieri alle vittime e alle loro famiglie. 

(Unioneonline/D)

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