Donna uccisa per errore da un agente: si dimette il capo della polizia di Minneapolis
Nuovi sviluppi nella vicenda della maestra di yoga uccisa per errore dalla polizia a Minneapolis (Usa).
In seguito all'accaduto si è infatti dimesso il capo della polizia di Minneapolis, Janee Harteau, motivando la sua scelta con una lettera affidata ai social, dove si legge: "La tragedia di sabato, sommata ad altri incidenti accaduti di recente, mi hanno spinto ad avviare una profonda riflessione".
In realtà, precisa la stampa locale, il passo indietro sarebbe arrivato su richiesta del sindaco Betsy Hodges.
Intanto, prosegue l'inchiesta delle autorità, anche se la dinamica è ormai stata acclarata: la vittima, Justine Damond, di origine australiana, è morta per un colpo di arma da fuoco all'addome sparato dall'agente Mohamed Noor attraverso il vetro dell'auto di pattuglia.
Era stata proprio lei a chiedere l'intervento del 911, per denunciare una violenza sessuale.
(Redazione Online/l.f.)