Una donna di 33 anni, affetta da una grave malattia genetica, ha vissuto per sei giorni senza polmoni, respirando grazie all'ausilio di due macchinari.

È successo in Canada, dove alcuni medici del Toronto General Hospital hanno dichiarato di aver sperimentato per la prima volta al mondo la procedura di rimozione di entrambi gli organi per salvare la vita di una paziente.

La donna soffriva di fibrosi cistica, una patologia genetica che provoca una produzione eccessiva di muco, fino ad ostruire le vie respiratorie e causa infezioni ai polmoni.

Viste le gravissime condizioni della donna, i medici canadesi hanno valutato che la rimozione dei due polmoni fosse l'unica operazione in grado salvarle la vita.

Dopo l'intervento, la donna è stata messa in coma farmacologico e ricoverata in terapia intensiva, attaccata a due macchinari: uno serviva a ossigenare il sangue e rimuovere l’anidride carbonica, l'altro ad agevolare l'attività del cuore.

La Benoit è sopravvissuta quindi sei giorni senza polmoni, grazie alle macchine e agli antibiotici che hanno sconfitto l'infezione. Solo allora si è sottoposta al trapianto di entrambi gli organi.

Ora la 33enne sta bene e sta iniziando le normali terapie antirigetto.
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