Donald Trump ha fatto cambiare la ricetta della Coca Cola venduta negli Stati Uniti. L’iconico marchio ha infatti deciso di abbandonare lo sciroppo di mais e di passare allo zucchero di canna.

Ad annunciarlo lo stesso presidente Usa, grande consumatore della bevanda gassata più famosa al mondo.

Mentre il gigante dell'agroalimentare utilizza il classico saccarosio in Europa, infatti, i consumatori americani ricevono la bevanda dolcificata con lo sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio.

«Ho discusso con Coca-Cola dell'uso del vero zucchero di canna nella Coca-Cola negli Stati Uniti, e hanno accettato», ha scritto Donald Trump sul suo social network Truth. «Vorrei ringraziare tutti i responsabili della Coca-Cola. Sarà un'ottima decisione da parte loro, vedrete. È semplicemente meglio!», ha esultato Trump.

«Apprezziamo l'entusiasmo del presidente Trump per il nostro marchio iconico», ha commentato l'azienda americana sul suo sito web.

L'ASF si è diffuso negli Stati Uniti negli anni '70 grazie ai sussidi governativi concessi ai produttori di mais e agli elevati dazi doganali sullo zucchero di canna. La decisione della Coca-Cola potrebbe infatti avere ripercussioni sui produttori di mais della “Corn Belt”, una regione del Midwest che rappresenta un importante bacino elettorale per Donald Trump.

I consumatori americani hanno talvolta accesso alla Coca-Cola messicana, già prodotta con zucchero di canna, venduta a un prezzo più alto in alcuni negozi perché considerata migliore in termini di sapore. Donald Trump è un consumatore accanito di Coca-Cola light, dolcificata con aspartame, un composto considerato potenzialmente cancerogeno dagli esperti dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.

(Unioneonline)

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