Sarebbe un giovane di 20 anni con accesso a una base militare la “talpa” che ha rivelato documenti segreti degli Stati Uniti sulla guerra in Ucraina: lo ha rivelato al Washington Post un giovanissimo membro della chat Discord sulla quale sono stati diffusi i leak americani.

L'informatore, appena più grande dei suoi interlocutori, si faceva chiamare “Og” e, secondo la fonte, sarebbe un appassionato di armi. Wp, che pubblica la notizia in esclusiva, afferma di avere svolto «diverse lunghe interviste» con la fonte, che ha meno di 18 anni e ha parlato a condizione di anonimato con il consenso della madre

La chat a inviti sulla piattaforma Discord, sulla quale sono state rivelate le carte top secret americane - ha raccontato la fonte al Washington Post - si era formata durante la pandemia e raccoglieva una ventina di persone, per lo più adolescenti, in cerca di compagnia nel bel mezzo del lockdown, uniti dal reciproco amore per le pistole, l'equipaggiamento militare in genere e la fede in Dio.

Si parlava per lo più di videogiochi e argomenti simili e nessuno prestò attenzione quando, lo scorso anno, «una persona che si faceva chiamare Og ha pubblicato un messaggio in gergo militare pieno di strani acronimi».

«Le parole non erano familiari ai più - riferisce la fonte - e poche persone hanno letto quel lungo post». Ma il gruppo, scrive Wp, «riveriva Og, il leader più anziano della loro minuscola tribù, che affermava di conoscere segreti che il governo nascondeva alla gente comune».

Il misterioso testimone minorenne dice di avere, invece, letto attentamente il messaggio di Og e «le centinaia di altri che ne sono seguiti regolarmente per mesi» e che «sembravano essere trascrizioni quasi letterali di documenti riservati dell'intelligence che Og indicava di aver portato a casa dopo il suo lavoro in una base militare».

Og raccontava di aver trascorso almeno parte della sua giornata all'interno di una struttura sottoposta a severe misure di sicurezza, dove erano proibiti i cellulari e altri dispositivi elettronici che potevano essere utilizzati per rubare informazioni top secret. Tuttavia sarebbe riuscito ad annotare a mano alcuni dei documenti dattiloscritti, traducendone l'arcano gergo per i suoi interlocutori, spiegando, ad esempio, che "noforn" significava che le informazioni del caso non dovevano essere condivise con cittadini stranieri.

«È una persona intelligente. Sapeva cosa stava facendo quando ha pubblicato questi documenti. Di certo non si è trattato di fughe accidentali di notizie», ha detto ancora il ragazzo.

(Unioneonline/L)

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