Telefonata tra la presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

“Si è discusso dell'assegnazione della prossima tranche di aiuti macro finanziari dell'Ue il prima possibile", si è sottolineata "la necessità di preparare l'ottavo pacchetto di sanzioni, compreso il divieto di rilasciare visti ai cittadini russi", ha riportato il presidente ucraino, e si sono coordinate " le misure per limitare i profitti della Russia dalla vendita di petrolio e gas". 

Nella conversazione telefonica, aggiunge il presidente ucraino, si è "considerata la possibilità di una rapida valutazione da parte della Commissione europea non appena l'Ucraina avrà soddisfatto le sue sette raccomandazioni" per l'iter di ingresso dell'Ucraina in Ue

Il Cremlino intanto fa sapere che in caso di restrizioni ai visti Ue "la risposta della Federazione russa può essere asimmetrica e simmetrica" e ci saranno “ritorsioni”.

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Di seguito le notizie di ora in ora.

Zelensky, “le nostre bandiere stanno tornando dove devono stare” 

Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ha tenuto oggi una nuova riunione dello stato maggiore militare. Lo ha annunciato il suo servizio stampa, riferisce Ukrinform. "Non c'è weekend durante la guerra. Siamo in costante contatto con chi è in prima linea. Non vi dirò i dettagli, ma le bandiere ucraine stanno tornando al posto dove dovrebbero stare di diritto. E non c'è posto per gli occupanti sulla nostra terra", ha affermato Zelensky dopo l'incontro. Secondo il servizio stampa del presidente, all'incontro hanno partecipato: il segretario del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale Oleksiy Danilov, il ministro della Difesa, degli Interni e delle Infrastrutture, oltre al comandante in capo delle forze armate ucraine Valerii Zaluzhny.

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Kiev, “oggi i russi hanno effettuato oltre 15 attacchi aerei”

Lo stato maggiore delle forze armate ucraine ha fornito il bollettino odierno dei raid russi, precisando che Mosca ha lanciato 14 missili ed effettuato più di 15 attacchi aerei sull'Ucraina. La stessa fonte ha aggiunto che le forze armate ucraine hanno respinto i raid russi in 8 insediamenti. "In particolare le infrastrutture civili sono state danneggiate nelle aree degli insediamenti di Kharkiv, Mykolaiv, Voznesensk , Ochakiv, Sukhy Stavok", si legge nel bollettino, pubblicato dall'Ukrainska Pravda. "Le unità delle forze armate ucraine sono riuscite a respingere con successo gli attacchi nemici nelle aree di Krasnopillya, Bakhmutske, Bakhmut, Mayorsk, Zaitseve, Kodema, Soledar e Pervomaiske", prosegue la nota.

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Termina a Mosca l’incarico dell’ambasciatore Usa Sullivan

L'ambasciatore degli Stati Uniti in Russia John Sullivan ha lasciato Mosca oggi dopo aver completato il suo mandato. Lo ha annunciato la missione diplomatica in una nota. "L'ambasciatore presso la Federazione Russa John J. Sullivan ha completato il suo mandato come rappresentante degli Stati Uniti e ha lasciato Mosca oggi", ha precisato l'ambasciata. Sullivan era stato nominato ambasciatore a Mosca nel dicembre 2019. "Dopo la sua partenza, terminerà la sua carriera nel servizio pubblico che sarà durata quattro decenni e sotto cinque presidenti americani", ha aggiunto la sede diplomatica. Sullivan, 62 anni, nativo di Boston in Massachusetts è stato in particolare assistente del segretario di stato sotto la presidenza di Donald Trump e ha ricoperto diversi incarichi di responsabilità nei ministeri della giustizia, della difesa e del commercio negli Stati Uniti.

Un altro membro dell'ambasciata, Elizabeth Rood, assumerà il ruolo di incaricato d'affari fino all'arrivo del successore di Sullivan, ha ricordato l'ambasciata, senza fornire ulteriori dettagli.

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Partite dall’Ucraina 13 navi con grano

Tredici navi, la più grande carovana di navi dall'inizio dell'accordo sull'esportazione del grano ucraino, sono partite dai porti di Odessa, Chornomorsk e Pivdenny. Lo rende noto il ministero delle Infrastrutture, secondo quando riferito da Ukrainska Pravda.

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Peskov: “Sta iniziando una grande tempesta globale”

Il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov afferma che sta iniziando una "grande tempesta globale" derivante dalle azioni dell'Occidente. E' quanto riporta la Tass. La Russia, aggiunge Peskov, "sarà in grado di preservare la macrostabilità in mezzo a questa tempesta".

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Cremlino: "Serie ritorsioni alle restrizioni Ue ai visti”

"La risposta della Federazione russa in caso di restrizioni ai visti Ue può essere asimmetrica e simmetrica". Così il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, secondo quanto riporta Ria Novosti, all'ipotesi di restrizioni dell'Ue ai visti per i russi. "Sarebbe estremamente spiacevole, senza precedenti e richiederebbe serie ritorsioni da parte della Federazione russa", ha aggiunto Peskov.

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Letta: “Da Salvini frasi irresponsabili in libertà”

Da Matteo Salvini arrivano "frasi in libertà in campagna elettorale che rischiano di provocare un danno pesantissimo all'Italia, alla nostra affidabilità e al nostro ruolo in Europa": lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, arrivando al Forum Ambrosetti di Cernobbio. Secondo Letta "è irresponsabile questo modo di fare campagna elettorale sulla pelle dell'affidabilità del Paese". 

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Tajani: “Inevitabili le sanzioni alla Russia”

"Quella di Salvini è un'opinione e se ne può discutere. Io credo che le sanzioni siano inevitabili e che dobbiamo continuare a infliggerle". Così il coordinatore di Forza Italia, Antonio Tajani, arrivando al Forum Ambrosetti di Cernobbio, sui dubbi espressi dal leader della Lega sull’efficacia delle sanzioni. "Qualsiasi scelta di modifica della posizione - ha concluso - non può che essere presa a livello europeo e di Nato".

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Regno Unito: “Basso morale e indisciplina fra le truppe russe”

"Problemi di morale e di disciplina" stanno affliggendo le truppe russe che combattono in Ucraina, aggiungendosi alle elevate perdite e alla stanchezza, secondo quanto scrive nel suo bollettino quotidiano il ministero della Difesa britannico sulla base delle informazioni d'intelligence. Fra le truppe di Mosca cova malcontento per le paghe e per la elevata possibilità che i "sostanziosi bonus per i combattenti" non vengano alla fine corrisposti, secondo quanto scrive Londra, aggiungendo che fanno la loro parte anche una certa "corruzione" fra gli ufficiali russi e la "inefficiente burocrazia militare". Secondo il bollettino del MoD, le forze armate russe continuano a non fornire alle truppe le dotazioni necessarie, fra cui uniformi e armi appropriate, come anche razioni di cibo e paghe adeguate: tutti elementi che contribuiscono al "morale fragile" dei soldati russi.

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Kiev: “I droni distruggono materiale russo per 26 milioni di dollari”

Le forze armate ucraine, utilizzando i droni da combattimento turchi Bayraktar, hanno distrutto equipaggiamento militare russo per un valore di almeno 26,5 milioni di dollari in soli tre giorni, fra il 31 agosto e il 2 settembre: lo afferma il comandante in capo delle forze armate di Kiev, Valery Zaluzhnyi, citato dal Kyiv Independent. I droni avrebbero distrutto 8 carri armati T-72, un veicolo da combattimento della fanteria e molti pezzi d'artiglieria di tipo howitzer. 

(Unioneonline)

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