Negli Usa le intossicazioni da candeggina sono aumentate del 20% con la pandemia di Covid-19, e la colpa è dell'ignoranza di alcune regole basilari, oltre che di alcune pratiche ad alto rischio, dall'uso per lavare frutta e verdura all'inalazione volontaria, che però sono utilizzate da ampie porzioni della popolazione.

Lo afferma uno studio del Cdc americano su 502 adulti, secondo cui il 40% degli intervistati ha ammesso un uso a rischio.

A rilevare l'aumento degli avvelenamenti è stata un'indagine sulle chiamate ai numeri dei centri antiveleni, a cui è stata aggiunta anche una ricerca con interviste al campione di adulti.

Dalla survey sono emerse grandi lacune sulle misure di sicurezza da adottare. Solo il 35% degli intervistati sapeva che la candeggina non va mescolata con aceto, e solo il 58% che non va usata insieme all'ammoniaca.

Solo il 54% del campione, infine, era convinto che la sostanza vada tenuta lontano dalla portata dei bambini. "Questa survey ha identificato delle carenze importanti nell'uso dei prodotti per le pulizie tra gli adulti - concludono gli autori -. I più importanti sono nella preparazione delle soluzioni e nella conservazione in luoghi sicuri".

(Unioneonline/F)
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