Cosa è la Legione internazionale in cui combatteva Manuel Mameli
Nata nel 2022 per volontà di Zelensky per «incoraggiare i cittadini stranieri ad unirsi alla lotta contro l’invasione russa e a combattere per la libertà e la sicurezza globale»(Ansa)
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Manuel Mameli, il giovane sardo morto in Ucraina sotto le bombe dei russi, era regolarmente arruolato nelle Forze Armate di Kiev, faceva parte della Legione internazionale di difesa territoriale dell’Ucraina.
Si tratta di un’unità creata il 27 febbraio 2022 dal governo ucraino su richiesta del presidente Volodymyr Zelensky per contrastare l’invasione russa.
Sul sito Internet della Legione si legge che il presidente ucraino «incoraggia i cittadini stranieri ad unirsi alla lotta contro l’invasione russa e a combattere per la libertà e la sicurezza globale».
«Ognuno può unirsi alla legione e stare fianco a fianco con i coraggiosi ucraini per difendere il suo paese, l’Europa e il mondo intero dagli invasori del XXI secolo», si legge sul sito. «Se non siete i cittadini ucraini ma sostenete l’Ucraina nella lotta contro l’invasione russa. Se volete combattere per la libertà e la democrazia europee. Se avete voglia di ottenere l’esperienza militare insieme con i coraggiosi soldati ucraini».
Il 6 marzo 2022 il ministro degli Esteri Kuleba ha annunciato che oltre 20.000 combattenti da 52 nazioni diverse si erano arruolati per combattere per l'Ucraina.
Lo stipendio, tutt’altro che lauto da poterli definire mercenari, si aggira intorno alle 220 euro al mese, secondo quanto rivelato in passato da un foreign fighter britannico.
(Unioneonline/L)