Potrebbe esserci un regolamento di conti dietro la strage portata a termine nello Stato di Guanajuato, in Messico, dove 10 persone sono state uccise in una sala da biliardo.

Un commando armato è entrato nel locale della cittadina di Tarimoro e ha aperto il fuoco. Nove uomini sono morti immediatamente, il decimo è stato soccorso e portato in ospedale, ma le ferite si sono rivelate troppo gravi, secondo quanto spiega la procura regionale.

Diego Sinhue Rodriguez, governatore di Guanajuato, ha parlato di un “attacco codardo”, promettendo di ristabilire l’ordine. Lo Stato è uno dei più violenti in Messico e teatro del conflitto tra i cartelli di Santa Rosa de Lima e Jalisco Nueva Generacion, che si dedicano, tra le altre cose, al traffico di droga e al furto di carburante.

(Unioneonline/s.s.)

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