Sei persone sono morte e altre 23 sono rimaste ferite in seguito a due esplosioni avvenute nei cantieri del porto di Cartagena, in Colombia.

Lo ha reso noto il sindaco della città, Adriana Meza Yepes.

Il primo scoppio e è stato avvertito all'interno di una nave in fase di riparazione in un impianto gestito dalla società Cotecmar, legata al ministero della difesa colombiano.

A distanza di trenta minuti, una seconda esplosione ha interessato i cantieri navali Astivik di proprietà di una società statunitense.

Tra i feriti, tre persone hanno riportato ustioni gravi e sono in pericolo di vita.

La polizia sta indagando per scoprire se sia trattato di un incidente o di un attacco.

Il porto di Cartagena è riconosciuto patrimonio dell'Unesco dal 1980.
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