Pugnalato a morte da due coinquilini che lo ritenevano responsabile del furto di una PlayStation 4.

È accaduto in Florida, dove Jake Bilotta, 22 anni, e Ian McClurg, 21 anni, sono stati arrestati dopo la denuncia di un altro coinquilino, che rientrato a casa anzitempo li ha sorpresi nell'atto di infilare il corpo della vittima, il 24 enne Joshua Barnes, in un sacco della spazzatura.

I due arrestati ritenevano che Barnes avesse fatto irruzione nel loro appartamento durante il weekend, sottraendo loro il videogioco. "Il piano era di ucciderlo, metterlo in sacchetti di plastica e poi trovare un posto dove seppellirlo", il commento dello sceriffo che sta indagando sul caso.

Nei giorni successivi al presunto furto, i due coinquilini avrebbero quindi convocato a casa Barnes con una scusa, colpendolo poi più volte e sino alla morte con un affilato coltello da cucina. Ma poi l'arrivo del terzo coinquilino, che vedendo l'atroce scena è scappato chiamando i soccorsi.

Per entrambi i giovani l'arresto con l'accusa di omicidio premeditato volontario.

(Unioneonline/v.l.)
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