La Guardia Costiera americana ha sospeso le ricerche dei sei dispersi dopo il crollo del ponte Francis Scott Key di Baltimora, urtato da una nave cargo in transito (VIDEO).

«Le acque sono troppo pericolose per i sommozzatori», ha spiegato il capo della polizia del Maryland Roland Buttler. «Data la temperatura dell'acqua e il tempo trascorso dal crollo del ponte non crediamo che riusicremo a trovare nessuno dei sei dispersi ancora vivo», ha affermato invece il capo della Guardia Costiera locale, ammiraglio Shannon Gilreath.

Intanto proseguono le indagini per ricostruire la dinamica dell’incidente. Secondo l’Associazione dei comandanti Usa, la nave Dali, è andata in «blackout totale» poco prima dell'impatto. 

In base alle prime ricostruzioni, il pilota «ha fatto tutto quello che poteva fare per rallentare la nave e impedirle di andare alla deriva verso il ponte», ha spiegato Clay Diamond, direttore esecutivo e consigliere generale dell'American Pilots Association. «Pochi minuti prima dello schianto, però, si è verificato un blackout totale, il che significa che la nave ha perso la potenza del motore e l'energia elettrica», ha dichiarato Diamond alla Cnn.

(Unioneonline/l.f.)

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