Una maxi-multa da 50 milioni per i social network che non rimuovono le bufale e i post che incitano all'odio e alla violenza.

Questa la proposta contenuta nella bozza di legge presentata oggi dal governo tedesco, che ha dichiarato guerra alle cosiddette "fake news" e ai social "colpevoli" di diffonderle.

L'accusa viene dal ministro della Giustizia Heiko Maas, secondo cui Facebook, Twitter e gli altri social non sarebbero sufficientemente impegnati a eliminare dalle loro piattaforme informazioni false e messaggi di calunnia.

"Sono troppo pochi i contenuti criminali che vengono rimossi e, in ogni caso, non vengono cancellati in tempi sufficientemente brevi", ha dichiarato il rappresentante del governo.

La proposta di legge detta inoltre delle tempistiche per la rimozione dei post incriminati: i social network dovranno eliminare o bloccare contenuti non idonei al massimo entro 24 ore dalla pubblicazione, mentre per quelli che richiedono un'indagine i tempi si allunghano a 7 giorni.
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