Parla di almeno 40 persone – tra morti e feriti – il bilancio di un bombardamento israeliano vicino all'ospedale Al-Aqsa Martyrs a Deir el-Balah, nel centro di Gaza, secondo quanto riferisce l'ufficio stampa del governo di Hamas, citato da Al Jazeera. L'ultimo attacco arriva mentre Israele ha intensificato i bombardamenti e le incursioni di terra nella zona centrale e meridionale di Gaza, con almeno 147 persone uccise negli ultimi giorni, riporta l'emittente araba.

Sempre Hamas, attraverso il suo ministero della Sanità, annuncia che 23.357 persone sono state uccise nella Striscia dall'inizio della guerra. I feriti sarebbero 59.410.

La maggior parte delle vittime, secondo la stessa fonte, «erano donne, adolescenti e bambini».

Durante l’incontro che si è svolto a Ramallah con il segretario di Stato americano Antony Blinken, il presidente palestinese Abu Mazen ha detto che Gaza «è parte inseparabile dello Stato palestinese e non consentiremo alcun tentativo di sradicare il nostro popolo dalla Cisgiordania, da Gerusalemme e dalla Striscia».

Abu Mazen, citato dai media, ha sottolineato «la necessità che siano scongelati i fondi delle tasse perché la loro trattenuta è contraria agli accordi con Israele e alla legge internazionale». E infine ha ricordato l'urgenza di portare «aiuto umanitario a Gaza» e di porre fine alla «guerra di sterminio» contro il popolo palestinese nella Striscia.

(Unioneonline/s.s.)

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