"Israele è uno Stato sovrano, se decide sulla propria capitale, agiremo di conseguenza".

A poco giorni dalla sua elezione a presidente del Brasile Jair Bolsonaro ha confermato la sua intenzione di spostare l'ambasciata dello Stato sudamericano da Tel Aviv a Gerualemme in un'intervista al quotidiano "Israel HaYom", seguendo la linea tracciata dal presidente americano Donald Trump.

Washington ha già trasferito la sua rappresentanza diplomatica nella Città Santa lo scorso 14 maggio con una cerimonia a cui hanno preso parte la firs daughter Ivanka, il marito e connsigliere della Casa Bianca, Jared Kushner, e il premier israeliano Benjiamin Netanyahu.

"Quando mi è stato chiesto durante la campagna elettorale se avrei spostato l'ambasciata se fossi stato eletto, ho detto di sì, è Israele che decide sulla capitale, non altre nazioni", ha detto ancora Bolsonaro.

Il neo capo di Stato ha inoltre ribadito la sua volontà di "chiudere" l'ufficio dalla rappresentanza palestinese a Brasilia: "è costruito troppo vicino al palazzo presidenziale, nessuna ambasciata deve essere così vicina al palazzo presidenziale, quindi intendiamo spostarla da lì e non c'è altra soluzione secondo me", ha dichiarato.

Inoltre, ha aggiunto che "la Palestina deve essere uno Stato prima che rivendicare il diritto di avere un'ambasciata".

La decisione del trasferimento dell'ambasciata brasiliana a Gerusalemme è stata definita "storica" da Netanyahu, che in una nota si è congratulato con il neo-presidente.

(Unioneonline/F)
© Riproduzione riservata