Birmania, proteste anti-golpe: uccisi sei manifestanti
Altre 20 persone sono rimaste ferite negli scontri con le forze di sicurezzaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Oggi sei manifestanti sono stati uccisi a colpi di arma da fuoco dalle forze di sicurezza birmane nel corso delle proteste nella città costiera meridionale di Dawei e nella capitale Yangon contro il golpe dell'esercito che ha rovesciato la leader civile Aung San Suu Kyi lo scorso primo febbraio.
Lo riportano i media locali e un operatore sanitario, Pyae Zaw Hein.
Tre dimostranti sono stati uccisi a Dawei (sud), uno nella capitale Yangon e due - entrambi 18enni - a Bago (centro).
Una ventina di persone sono rimaste ferite.
La repressione odierna segue la morte di una manifestante ieri sotto i colpi di arma da fuoco dalla polizia nella città di Monywa.
In totale sono otto le vittime della repressione militare.
(Unioneonline/F)