Via libera dal governo della Germania ai risarcimenti per i soldati omosessuali per le discriminazini subite nel corso degli anni nei tribunali militari.

Il Consiglio dei ministri ha infatti approvato una proposta di legge ad hoc del ministro della Difesa Annegret Kramp-Karrenbauer.

In base alla nuova legge i tribunali militari dovranno annullare le sentenze passate in giudicato per rapporti omosessuali consensuali e per ognuna delle sentenze passate in giudicate (un migliaio in totale) saranno versati ai soldati coinvolti 3000 euro a titolo di risarcimento. Per diventare effettivamente operativa la proposta di legge deve ora ottenere il disco verde anche dai parlamentari del Bundestag.

Fino al 1960 i comportamenti omosessuali nell'esercito erano giudicati al pari di reati e quindi riferiti ai tribunali militari. Solo dal 3 luglio 2000 ufficialmente l'omosessualità non è più un reato nell'esercito. "Questa bozza di legge è un grande segno contro la discriminazione ma è soprattutto un passo importante per le persone colpite" ha spiegato il ministro Kramp-Karrenbauer.

A settembre la stessa Kramp-Karrenbauer aveva presentato uno studio, intitolato "Tra tabù e tolleranza", dove si faceva luce sulle discriminazioni e i danni in termini di avanzamento di carriera di un'orientamento sessuale diverso all'interno delle Forze armate dal 1955 al 2000.

(Unioneonline/l.f.)
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