Il cancelliere austriaco Alexander Schallenberg ha giurato nelle mani del presidente Alexander Van der Bellen con la formula di rito.

È il sedicesimo cancelliere dal dopoguerra a oggi.

Dopo le dimissioni del suo predecessore Sebastian Kurz, travolto dallo scandalo corruzione, guiderà il governo formato da partito popolare (Oevp) e Verdi.

Il 52enne diplomatico di carriera - divorziato e padre di quattro figli -, ministro degli Esteri uscente, avrà ora il delicato compito di ricostruire l'immagine dell'esecutivo, pesantemente danneggiata dalla vicenda che ha coinvolto Kurz.

La sua designazione, annunciata ieri, è stata subito approvata dal vice cancelliere Werner Kogler, leader dei Verdi.

A seguire ha giurato anche il nuovo ministro degli Esteri, l'ambasciatore Michael Linhart, che succede a Schallenberg. 

Linhart, 63 anni, è nato a Ankara, perché già suo padre era diplomatico. Durante la sua lunga carriera ha ricoperto vari importanti ruoli all'estero. Dal 2018 era Ambasciatore a Parigi.

(Unioneonline/F)

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