Mentre (ancora) non tutti sono certi che quello contro il presidente Maduro (scampato ad un attacco con droni carichi di esplosivo) sia stato davvero un attentato, il presidente venezuelano continua ad accusare tutti e a indicare nuovi probabili responsabili.

L'ultima accusa è quella che Maduro ha rivolto a uno dei più importanti leader dell'opposizione del Paese: Julio Borges, leader che vive in esilio in Colombia.

Borges sarebbe responsabile di essere collegato al presunto tentativo di assassinio con droni.

Maduro ha spiegato, durante un intervento in tv, che i sospetti già arrestati hanno puntato il dito proprio contro di lui.

(Unioneonline/s.a.)

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