Lo Stato Islamico ha rivendicato la responsabilità dell'attentato di martedì scorso a New York, quando un pick up guidato dal 29enne uzbeko Sayfullo Saipov ha travolto i ciclisti a Manhattan uccidendo 8 persone.

Lo ha fatto sul settimanale di propaganda islamica al Naba.

"Uno dei soldati dell'Is ha attaccato dei crociati in una strada di New York", si legge sul settimanale. "Grazie ad Allah - continua il comunicato - l'operazione ha generato la paura nell'America dei crociati costringendola ad accrescere le misure di sicurezza e a intensificare i dispositivi contro i migranti".

L'attentatore - un jihadista fai da te, che si sarebbe formato su Internet - ha già detto agli inquirenti di aver agito in nome dell'Isis e ha chiesto che una bandiera dello Stato Islamico fosse appesa nella sua stanza di ospedale".

(Redazione Online/L)

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