Attentato a Bogotà, il bilancio si aggrava: 21 morti e decine di feriti FOTO
L'esplosione di un'autobomba ha sventrato una scuola di Polizia. L'attacco, per il momento, non è stato rivendicatoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il bilancio definitivo dell'attentato avvenuto ieri a Bogotà, contro una scuola di Polizia, è di 21 morti e 61 feriti. Questo quanto riferito dal portavoce della Pubblica Sicurezza: è il più grave dal 2003 nella Capitale colombiana.
L'esplosione è stata provocata da un'autobomba che ha sfondato le barriere per entrare nel perimetro dell'accademia.
A seguito dello scoppio, che ha mandato in frantumi le finestre degli edifici vicini, è anche divampato un incendio.
Il presidente Ivan Duque ha indetto tre giorni di lutto nazionale.
Intanto l'attentatore è stato identificato come José Aldemar Rojas Rodriguez, colombiano, e morto nell'attacco: intorno alle 9.30 locali (le 15.30 in Italia) è entrato nel complesso Francisco de Paula Santander, a bordo di un furgone grigio carico di 80 chili di pentolite. E lo ha fatto esplodere.
Nelle precedenti settimane la polizia colombiana aveva ricevuto minacce da parte dei ribelli marxisti dell'Esercito di Liberazione Nazionale.
(Unioneonline/M)
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