Israele bombarda i luoghi simbolo del regime iraniano, mentre arriva la rappresaglia di Teheran contro l’ingresso in guerra degli Stati Uniti. Missili sono stati lanciati contro la base Usa di Al Udeid in Qatar. Un’azione più che altro dimostrativa, visto che l’Iran aveva precedentemente avvisato Doha dell’attacco per consentire di evacuare la base ed evitare vittime. Tanto che in tarda serata, a sorpresa, Trump sul suo social Truth «ringrazia» Teheran e lancia un appello per la pace sia all’Iran che a Israele.

LA DIRETTA

Trump non risponderà all’attacco

Donald Trump non prevede di rispondere con un altro intervento militare contro l'Iran dopo il suo attacco "fallito" contro una base americana in Qatar. Lo ha dichiarato un funzionario militare al New York Post. "Finché le cose resteranno così, Trump non ha intenzione di reagire alla 'fallita rappresaglia'", ha affermato la fonte, suggerendo che le tensioni in Medio Oriente dovrebbero attenuarsi. 

Trump: «Grazie a Teheran per averci avvertito, ora la pace»

"Voglio ringraziare l'Iran per averci avvisato tempestivamente, il che ha permesso di non perdere vite umane e di non ferire nessuno. Forse l'Iran può ora procedere verso la pace e l'armonia nella regione e incoraggerò con entusiasmo Israele a fare lo stesso". Lo ha detto Donald Trump su Truth. "La cosa più importante", prosegue il presidente americano, "è che l'Iran si è sfogato e, si spera, non ci sarà più odio". Trump ha inoltre definito «molto debole» la reazione iraniana e ha concluso il suo messaggio sui social così: «Congratulazioni mondo, è tempo di pace!».

Khamenei: «Non accetteremo alcuna aggressione»

"Non abbiamo aggredito nessuno, non accettiamo l'aggressione di nessuno, non ci sottometteremo alle aggressioni di nessuno: questa è la logica della nazione iraniana". Lo scrive su X la Guida suprema dell'Iran Ali Khamenei dopo l'attacco missilistico lanciato contro una base statunitense in Qatar. Il post del leader della Repubblica islamica è accompagnato dall'immagine realizzata artificialmente che mostra una bandiera americana in fiamme mentre sullo sfondo sembra esserci una base militare ridotta in macerie sotto una pioggia di fuoco. 

Iran, media statali: sei missili hanno colpito la base americana in Qatar

L'Iran ha affermato che sei missili iraniani hanno colpito la base americana in Qatar, come rappresaglia agli attacchi di domenica degli Stati Uniti contro gli impianti nucleari in Iran, secondo quanto riportato dai media statali. “Sei missili hanno colpito la base americana di Al-Udeid in Qatar”, ha riferito l'agenzia di stampa governativa Irna, citando un comunicato dei Guardiani della Rivoluzione, l'esercito ideologico della Repubblica islamica dell'Iran.

Usa a Reuters: «Nessun raid in altre basi Usa oltre Qatar»

Nessun attacco iraniano è stato registrato in altre basi statunitensi ad eccezione del Qatar. Lo scrive Reuters online citando un funzionario militare statunitense.

Crosetto: «Militari in Iraq,Kuwait e Qatar sono al sicuro»

"Posso rassicurare che tutti i militari italiani presenti in Iraq, Kuwait e Qatar, hanno tempestivamente adottato tutte le procedure di sicurezza previste, incluso — laddove necessario — lo spostamento preventivo in aree sicure. Tali attacchi rientrano nel quadro delle ipotesi operative già considerate nei giorni scorsi dai tecnici della Difesa, che avevano subito disposto il riposizionamento prudenziale dei contingenti italiani nei teatri interessati. Ad oggi, tutto il personale è quindi al sicuro e non si registrano conseguenze né criticità per i nostri militari impiegati nelle missioni internazionali". Così il ministro della Difesa Guido Crosetto.

Cnn: «Trump non vuole maggiore un coinvolgimento militare»

Donald Trump non vuole un maggiore coinvolgimento militare in Medio Oriente. Lo riporta Cnn citando fonti vicine al presidente dopo la ritorsione dell'Iran.

Iran: «Messaggio chiaro a Usa,nessun attacco senza risposta»

Con l'attacco alla base Usa in Qatar "il messaggio delle forze armate iraniane alla Casa Bianca e ai suoi alleati è chiaro: l'Iran non lascerà che alcuna aggressione alla sua sovranità, integrità territoriale e sicurezza nazionale resti senza risposta". Lo dichiarano le Guardie Rivoluzionarie in una nota. "Avvertiamo che il tempo del mordi e fuggi è passato e che il ripetersi di qualsiasi malefatta porterà al crollo dei pilastri militari Usa nella regione, alla sua umiliante fuga dall'Asia occidentale e alla materializzazione della causa delle nazioni islamiche, che sta spazzando via il tumore canceroso del sionismo", si legge.

Il Consiglio di sicurezza nazionale iraniano ha aggiunto che questa azione non rappresentava “alcuna minaccia” per il Qatar. “In risposta all'azione aggressiva e insolente degli Stati Uniti contro i siti e gli impianti nucleari dell'Iran, le potenti forze armate della Repubblica Islamica dell'Iran hanno attaccato la base aerea statunitense di Al Udeid”, in Qatar, ha affermato il consiglio in un comunicato. Il numero di missili utilizzati “è stato lo stesso del numero di bombe che gli Stati Uniti avevano impiegato nell'attacco alle strutture nucleari iraniane”, ha aggiunto. “Questa azione non rappresenta alcuna minaccia per il nostro paese amico e fratello, il Qatar”, ha aggiunto.

Usa, nessuna vittima nell'attacco di Teheran contro base militare in Qatar

Non ci sono vittime né feriti nell’attacco iraniano contro la base militare americana in Qatar. Lo riferisce un funzionario Usa.

Kuwait, militari italiani in bunker a scopo precauzionale 

In Kuwait i militari italiani sono riparati in bunker a titolo precauzionale mentre quelli in Qatar sono al sicuro. Inoltre in Iraq, ad Erbil e Baghdad, non risultano attacchi missilistici dovuti alla rappresaglia iraniana che possano aver coinvolto le basi dove operano i militari italiani. Lo si apprende da fonti informate, secondo cui gli attacchi "erano all'interno delle previsioni di possibilità". Per questo gli italiani che operavano nei luoghi finiti nel mirino "erano stati spostati precedentemente".

L’operazione di Teheran chiamata “Benedizione della Vittoria”

L'operazione missilistica iraniana contro le basi americane che la tv di Stato iraniana ha definito "potente" è stata chiamata 'Benedizione della Vittoria', riferisce l'agenzia di stampa ufficiale Irna.

«Tre missili hanno colpito la base Usa»

Almeno tre missili iraniani hanno colpito la base statunitense di Al Udeid in Qatar. Lo sostiene la Tv di Stato iraniana citata dalla Tass. L’attacco sarebbe stato coordinato con i funzionari del Qatar, riporta il New York Times, secondo il quale Teheran ha anche dato il preavviso degli attacchi così da evitare vittime.

In Qatar 10 militari italiani, «sono al sicuro altrove»

Sono attualmente dieci i militari italiani, dell'aeronautica, che si trovano in Qatar ed erano operativi nella la base americana di Al Udeid alle porte di Doha, dove l'Iran ha iniziato l'operazione di rappresaglia. Al momento il gruppo di militari - si apprende da fonti informate – è "al sicuro altrove". 

Doha: «Ci riserviamo di rispondere»

Il Qatar considera l'attacco iraniano alla base aerea «una flagrante violazione della sua sovranità e del suo spazio aereo, nonché del diritto internazionale e della Carta delle Nazioni Unite. Affermiamo che lo Stato del Qatar si riserva il diritto di rispondere direttamente in modo proporzionale alla natura e alla portata di questa palese aggressione in conformità con il diritto internazionale». Lo riferisce su X il portavoce del ministero degli Esteri qatarino, Majed Al Ansari.

Qatar: «Attacco sventato»

«Le difese aeree del Qatar hanno sventato l'attacco e intercettato con successo i missili iraniani». Lo riferisce su X il portavoce del ministero degli Esteri qatarino, Majed Al Ansari, aggiungendo "la ferma condanna dello Stato del Qatar per l'attacco alla base aerea di Al Udeid da parte del Corpo delle Guardie Rivoluzionarie iraniane". La base, aggiunge il portavoce, «era stata evacuata in precedenza in conformità con le misure di sicurezza e precauzionali approvate». Non si registrano morti né feriti.

Trump nella Situation Room

Donald Trump, il capo di stato maggiore congiunto Dan Caine e il capo del Pentagono Pete Hegseth si trovano attualmente nella Situation Room per monitorare gli attacchi dell'Iran. Lo riporta la CNBC citando fonti della Casa Bianca.

Meloni: «Italia non partecipa all’attacco all’Iran»

«Ho già detto che l'Italia non è impegnata militarmente, non ha partecipato e non partecipa, non è stato chiesto l'uso delle basi, che comunque potranno essere usate solo con l'autorizzazione del governo e dopo un passaggio parlamentare». Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, alla Camera durante la replica dopo le comunicazioni in vista del prossimo Consiglio europeo. «Credo sia velleitario speculare su scenari che non si sono verificati, certe decisioni non si prendono su basi ideologiche. In ogni caso posso dire che non penso accadrà, ma posso garantire che una decisione del genere dovrà fare un passaggio parlamentare, a differenza di quello che è accaduto quando al governo non c'eravamo noi».

Iran, missili verso le basi Usa in Qatar

L'Iran ha lanciato sei missili verso le basi americane in Qatar. Lo riferisce Barak Ravid, corrispondente di Axios, su X. Forti esplosioni sono sentite a Doha, in Qatar. Lo riporta Reuters. L'Iran ha lanciato un missile anche verso una base americana in Iraq, mentre una base statunitense in Siria sarebbe stata attaccata con colpi di mortaio nella provincia occidentale di Hasakah.

Ong stima quasi 1000 morti in Iran sotto i raid israeliani

Sale a 950 morti (quasi il doppio di quelli indicati dalle cifre ufficiali) e 3450 feriti il bilancio delle vittime degli attacchi condotti in Iran da Israele dal 14 giugno ad oggi, secondo le stime aggiornate di Human Rights Activists News Agency (Hrana), organizzazione non governativa indipendente iraniana che si occupa di diritti umani. Lo si legge sul suo sito. L'ong calcola che in maggioranza si tratti di civili. La stessa fonte denuncia inoltre un numero di 640 arresti sul fronte interno in questi 10 giorni, sullo sfondo della stretta delle autorità di Teheran contro le proteste e i sospetti di spionaggio e collaborazionismo. 

Usa si attendono rappresaglia Iran entro 2 giorni 

Gli Usa si attendono una rappresaglia iraniana contro qualche loro bersaglio in riposta all'attacco contro gli impianti nucleari dell'altra notte entro due giorni. Lo riferiscono due alti funzionari di Washington citati in forma anonima dal sito della Reuters. Prevediamo che possa accadere "in un giorno o due", afferma in particolare una delle fonti interpellate.

Rutte: «Raid Usa in Iran non viola diritto internazionale»

"Non sono d'accordo con chi considera l'attacco degli Usa in Iran come in contrasto col diritto internazionale". Lo ha detto il segretario generale Mark Rutte alla vigilia del vertice Nato all'Aja. "La mia principale paura - ha aggiunto - è che Teheran possa avere la bomba atomica, sarebbe una minaccia per Israele e l'intera regione".

L’Università di Teheran colpita dai raid d'Israele

Un'università di Teheran è stata colpita oggi nell'ultima ondata di raid israeliani sull'Iran. Lo riferiscono fonti concordanti sui media locali, anche in lingua inglese, mentre vari studenti e ricercatori denunciano sui social come la struttura abbia riportato danni. Non è ancora chiaro se vi siano state vittime. L'ateneo in questione è la Shahid Beheshti University, nel settore nord della capitale iraniana, al centro oggi di bombardamenti che hanno messo nel mirino anche la rete elettrica provocando blackout temporanei in alcune zone. Non si tratta della prima università bersagliata dall'inizio degli attacchi d'Israele. 

Israele: «Evin colpita per liberare i dissidenti»

Una fonte israeliana che ha mantenuto l'anonimato per ragioni di sicurezza ha spiegato all'ANSA che l'attacco dei caccia dell'Iaf ai cancelli della prigione di Evin a Teheran rientra nel tentativo di liberare i dissidenti nel quadro di una eventuale protesta interna mirata a far cadere l'attuale governo in Iran. L'obiettivo è anche quello di indurre gli ayatollah ad accettare di porre fine alla guerra e trattare sul nucleare. Si prevede che in giornata e nella notte i caccia israeliani intensificheranno gli attacchi contro l'Iran per raggiungere più velocemente risultati militari importanti e di conseguenza politici. 

L’Idf: «Colpito il quartier generale delle Guardie della Rivoluzione»

Attacchi israeliani sono in corso al quartier generale delle Guardie della Rivoluzione a Teheran. Lo ha dichiarato il portavoce dell'Idf.

Putin condanna gli attacchi Usa

In un colloquio telefonico avvenuto oggi, il presidente russo Vladimir Putin e il primo ministro iracheno Mohammed al-Sudani hanno condannato gli attacchi israeliani e americani contro l'Iran, affermando che «violano gravemente la Carta delle Nazioni Unite e altre norme di diritto internazionale» e «sono gravidi di conseguenze estremamente pericolose e imprevedibili per la stabilità della regione e per l'intero sistema di sicurezza globale». Lo riferisce in una nota il Cremlino, citato dalla Tass.

L’Iran discute la legge per sospendere la cooperazione con l'Aiea

Il parlamento iraniano discuterà un disegno di legge sulla sospensione della cooperazione con l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea). 

Iran: «Serie conseguenze per gli Usa dopo gli attacchi»

L'Iran ha minacciato gli Stati Uniti di «serie conseguenze» dopo gli attacchi ai siti nucleari del Paese: lo ha affermato un alto funzionario del governo.

Khamenei: «La punizione contro Israele continuerà»

La Guida Suprema iraniana, l'Ayatollah Ali Khamenei, ha promesso che la «punizione continuerà» contro Israele. Lo riporta Al Jazeera. Nella sua prima dichiarazione sui social media dopo gli attacchi statunitensi ai siti nucleari del Paese, Khamenei ha affermato su X: «Il nemico sionista ha commesso un grave errore, un grave crimine; deve essere punito e lo stiamo facendo, lo stiamo facendo ora». Il post è accompagnato dall'immagine di un teschio in fiamme con la Stella di David sullo sfondo di edifici in fiamme.

Idf: «Bombardamenti in corso nell'ovest dell'Iran»

L'Aeronautica militare israeliana (Iaf) sta bombardando infrastrutture militari a Kermanshah, nell'Iran occidentale: lo rende noto l'Esercito (Idf) su Telegram.

Trump: «Annientati i siti nucleari»

«Tutti i siti nucleari in Iran hanno subito danni monumentali, come mostrato dalle immagini satellitari. Annientamento è un termine esatto! La struttura bianca mostrata è incastonata profondamente nella roccia, con il tetto ben al di sotto del livello del terreno, e completamente protetto dal fuoco. I danni maggiori si sono verificati ben al di sotto del livello del suolo. Centro!». Così il presidente Usa, Donald Trump, su Truth. 

Missili dall'Iran, allarme in tutto il centro di Israele

Le sirene d'allarme stanno suonando a Tel Aviv, Gerusalemme e in tutto il centro di Israele per il lancio di missili dall'Iran.

- IN AGGIORNAMENTO – 

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