«Si temono centinaia tra morti e dispersi, forse presi in ostaggio, tra i giovani che partecipavano al Nova Music Festival».

Lo scrive l'Independent, a proposito della folla di ragazzi sorpresa sabato mattina da un’incursione di Hamas in territorio israeliano.

Diversi video mostrano l'attacco dei miliziani alle prime luci dell'alba, gli spari e la fuga nel mezzo del deserto.

Secondo una prima stima nella zona sono stati rinvenuti i corpi di circa 260 vittime, tutte israeliane. Ma le ricerche sono ancora in corso. 

Il festival di musica elettronica celebrava la Natura per la festa ebraica del Sukkot nei pressi del kibbutz di Reim, a ridosso del confine con la Striscia di Gaza.

Alcuni dei ragazzi dati per dispersi sono stati riconosciuti dai familiari nei video rilanciati da Gaza per mostrare gli ostaggi israeliani.

«Erano dappertutto, con armi automatiche», ha raccontato una testimone sopravvissut, Gili Yoskovich, alla Bbc.

«Erano in piedi accanto alle auto – ha detto ancora la giovane - e cominciavano a sparare e mi sono accorta che era facilissimo restare uccisi, perché tutti stavano scappando in tutte le direzioni. I terroristi arrivavano da cinque direzioni e quindi non sapevamo se scappare per di qui o per di là, quindi siamo saliti in

macchina e abbiamo guidato per un po'. Qualcuno sparava verso di

me, quindi sono scesa e mi sono messa a correre. Ho visto un

terreno con degli alberi di pomelo e sono andata lì e mi sono nascosta dietro a un albero e li sono rimasta per ore», ha concluso la ragazza.

(Unioneonline/l.f.)

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