Si chiamava Sudesh Amman e aveva 20 anni il giovane che ieri pomeriggio ha accoltellato tre persone, a Streatham, quartiere a sud di Londra prima di essere neutralizzato a colpi di arma da fuoco dalla polizia.

L'identità è stata resa nota dagli investigatori, come riporta la Bbc.

Il giovane era un sorvegliato speciale ed era stato scarcerato alcuni giorni fa in anticipo dopo aver scontato metà di una condanna a tre anni per reati di terrorismo legati a contatti col radicalismo islamico.

Era stato precedentemente notato dalle forze dell'ordine per una sorta di "fascinazione nei confronti dell'idea di morire in nome del terrorismo".

Rinchiuso in carcere all'età di 18 anni, nel maggio del 2018, era stato rilasciato ma considerato abbastanza a rischio da giustificare una sorveglianza speciale della polizia.

Secondo gli ultimi aggiornamenti medici, tutti i feriti sono considerati fuori pericolo.

Intanto il primo ministro britannico, Boris Johnson, ha dichiarato che il governo annuncerà ulteriori piani per "cambiamenti fondamentali nel sistema per far fronte alle persone condannate per reati di terrorismo e rafforzare così la sua risposta a questo problema, comprese pene detentive più pesanti e maggiori compensi agli agenti impegnati nelle operazioni di anti-terrorismo".

LA RICOSTRUZIONE - Nel pomeriggio di ieri (le 15 ora italiana), Amman, con un machete, due contenitori metallici visibili all'altezza del petto e un falso giubbotto esplosivo, si è diretto all'interno di un negozio di Streatham High Street, aggredendo varie persone e ferendone almeno tre prima di essere abbattuto dal fuoco di agenti in borghese.

Non è chiaro se l'uomo abbia improvvisato l'aggressione quando ha capito che stava per essere fermato o se gli agenti siano entrati in azione dopo il repentino accoltellamento da parte dell'uomo di due avventori all'interno di una farmacia e di almeno una terza persona fuori, fra cui una donna,

(Unioneonline/F)
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