Torna l'incubo terrorismo a Londra.

Tre persone sono state accoltellate a Streatham, quartiere a sud della capitale inglese, in quello che la polizia ha definito un atto "terroristico".

L'assalitore, armato di machete, è stato ucciso dagli agenti a colpi di arma da fuoco. Secondo le prime testimonianze indossava un gilet-bomba, forse falso.

Tutto si è consumato in pochi minuti, verso le 14 locali, le 15 in Italia.

L'uomo (un giovane con i capelli lunghi, in base alle descrizioni) ha accoltellato due persone all'interno di un negozio, poi ne ha prese di mira altre - una in bicicletta - all'esterno, prima di vedersi sbarrato il passo da due agenti, che gli hanno sparato.

L'intera area dell'attacco, invasa in pochi minuti da pattuglie delle forze dell'ordine e mezzi di soccorso, è stata transennata ed è rimasta isolata fino a sera, nel viavai degli investigatori assistiti nel pomeriggio anche dal volo di alcuni elicotteri; Scotland Yard ha comunque dichiarato rapidamente la situazione "sotto controllo", escludendo al momento ulteriori pericoli.

L'attentato ricorda quello di novembre 2019 quando l'ex detenuto jihadista Usman Khan, con addosso una finta cintura esplosiva, ha ucciso due giovani in un attacco nell'area del London Bridge.

"Grazie alle forze dell'ordine per il loro tempestivo intervento - ha commentato il premier britannico Boris Johnson su Twitter -. Le indagini al momento sono focalizzate sulla pista terroristica. Il mio pensiero va alle famiglie delle persone coinvolte".

Il sindaco di Londra Sadiq Khan ha ringraziato a sua volta polizia e i servizi di soccorso, puntando l'indice contro i terroristi che "cercano di dividerci" e di cambiare "il nostro modo di vivere": "Non ci riusciranno mai", ha chiosato.

(Unioneonline/D)
© Riproduzione riservata