È finita la carriera criminale di quello che viene considerato "El Chapo asiatico", l'uomo a capo di un impero da 70 miliardi di dollari che gestisce il traffico di droga in tutta l'Asia.

L'arresto è avvenuto ad Amsterdam, all'aeroporto di Schiphol, poco prima dell'imbarco su un volo che avrebbe portato il 56enne in Canada. La polizia australiana gli dava la caccia da oltre 10 anni e adesso il governo ne chiederà l'estradizione.

Il suo vero nome è Tse Chi Lop, cinese naturalizzato canadese. Le autorità non hanno specificato che si tratti di lui, ma ci sono tutti gli elementi che conducono alla sua identità. Alle operazioni compiute per l'arresto hanno preso parte i servizi di intelligence di oltre 20 Stati.

(Unioneonline/s.s.)
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