L'appuntamento con le elezioni per rinnovare il Parlamento europeo si avvicina e i vari gruppi stringono le fila per scegliere candidati forti. Lo sta facendo in questi giorni il Partito Popolare Europeo (Ppe) a Helsinki, con 700 delegati invitati a votare tra i due candidati Manfred Weber, attuale capogruppo tedesco del Ppe all'Europarlamento - aperto ai populisti e per questo sostenuto anche da Viktor Orban - , e Alexander Stubb, ex premier ed ex ministro degli Esteri della Finlandia, contrario a qualsiasi forma di nazionalismo spinto.

Netta la posizione della cancelliera Angela Merkel, che compatta il fronte anti-sovranisti con queste parole: "I nazionalismi portano alla guerra e non vogliamo che questo metta a repentaglio i nostri valori".

Sulla stessa linea anche il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker, che toccando il delicato tema migranti, afferma: "Chi è patriota ama anche gli altri che vengono da lontano".

E il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani aggiunge una nota di ottimismo dicendosi convinto che il fronte Popolare sarà in grado di battere lo schieramento populista.

(Unioneonline/b.m.)
© Riproduzione riservata