Continua a salire la tensione sulla Striscia di Gaza, dopo che ieri c'è stata l'uccisione mirata del leader della jihad Abu al Ata e, in risposta, i palestinesi hanno lanciato razzi verso Israele.

Questa mattina ancora diversi razzi sono stati lanciati dai palestinesi, in gran parte intercettati (il 90%) dal sistema Iron Dome, e Tel Aviv ha rivendicato l'uccisione di un altro combattente, Khaled Moawad Farraj: 38 anni, è comandante delle Brigate Al-Quds, ala militare della jihad islamica.

Un'escalation che non sembra avere fine, sono almeno 22 le vittime, tutte palestinesi. Diversi i feriti, una settantina.

I palestinesi si stanno preparando a "diversi giorni di combattimenti", e hanno "diverse opzioni sul tavolo". Lo ha detto questa mattina il portavoce dell'esercito israeliano Hidai Zilberman.

"La tregua notturna - ha aggiunto - era per gestire la scorta di armi. Questa mattina hanno ripreso a sparare, sono meticolosi e gestiscono le loro carte per diversi giorni di combattimenti".

Di qui la necessità di "prendere di mira posizioni e infrastrutture che la jihad potrebbe usare per ferire o uccidere civili".

(Unioneonline/L)
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