A una decina di giorni di distanza dalle inondazioni che hanno colpito la Germania occidentale il 14 e il 15 luglio si aggrava ancora il bilancio del disastro.

I morti accertati sono 180, mentre circa 150 persone sono ancora disperse o irraggiungibili secondo l’ultimo rapporto diffuso dalle autorità.

E i servizi meteorologici tedeschi hanno chiesto di restare vigili a causa delle nuove piogge annunciate per questo fine settimana nell'ovest del Paese.

La regione della Renania-Palatinato, la più colpita dal maltempo che ha devastato diversi comuni, conta 132 morti e 766 feriti, secondo la polizia di Coblenza. In questa regione sono ancora disperse 149 persone. "Tuttavia, non presumiamo che il numero definitivo dei decessi aumenterà di tanto", ha detto in conferenza stampa il ministro dell'Interno del Land Roger Lewentz, stimando che nella lista ci siano anche persone semplicemente irreperibili perché in vacanza. (

In Belgio invece il bilancio ufficiale è di 37 morti, 32 dei quali identificati. Ancora sei persone risultano disperse.

(Unioneonline)

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