Ottanta persone sono disperse non lontano dalle coste di Zarzis, in Tunisia.

A riferirlo è Alarm Phone su Twitter e Facebook: "Siamo riusciti a salvare cinque migranti trasportandoli in ospedale: sono scioccati. Purtroppo molti altri non sono sopravvissuti anche se proseguono le ricerche. L'Europa e le sue frontiere ci stanno uccidendo. Facciamo forza ai parenti e agli amici delle vittime".

L'organizzazione è stata istituita nell'ottobre del 2014 da reti di attivisti e rappresentanti della società civile in Europa e Nord Africa. Il progetto ha creato una linea telefonica diretta e organizzata per rifugiati in difficoltà nelle acque del Mediterraneo. Offre a imbarcazioni in difficoltà la possibilità di diffondere gli Sos.

(Unioneonline/M)
© Riproduzione riservata